La European Mosquito Control Association, anche nota sotto l’acronimo di EMCA, è una organizzazione internazionale che riunisce professionisti ed esperti originari del vecchio continente ma anche da oltreoceano e che ha l’obiettivo di rafforzare la collaborazione e cooperazione tra le diverse nazioni riguardo gli aspetti tecnici, pratici ed operativi connessi con il controllo e la limitazione della proliferazione delle zanzare. Si tratta di una organizzazione che opera senza scopo di lucro sin dal lontano anno 2000 con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione circa il pericolo costituito dalle zanzare e promuovere allo stesso tempo tutte le più efficaci metodologie di controllo e di lotta alle zanzare, individuando strumenti e procedure efficaci ed efficienti ed anche i soggetti più idonei a diffondere le informazioni raccolte.
Proprio in qualità di organizzazione professionale composta da operatori esperti del settore, l’EMCA spende risorse ed impegno costante per l’educazione e l’aggiornamento dei suoi membri sia attraverso dei corsi mirati di approfondimento e di formazione sia attraverso delle pubblicazioni scientifiche che vengono diffuse secondo la modalità Open Access proprio per consentire il massimo accesso e senza alcuna restrizione a chiunque. Il fine dichiarato è non ostacolare la diffusione dei risultati della ricerca scientifica in special modo su un tema così delicato e che tocca da vicino tutta la popolazione mondiale, considerato che la zanzara è definita dalla scienza l’essere vivente più invasivo in assoluto, con tutti i rischi igienici e sanitari che essa si porta dietro.
La pubblicazione del Journal
Il Journal of the European Mosquito Control Association è una pubblicazione scientifica che ha l’intento di rappresentare un forum di confronto ed informazione sui vettori e parassiti rilevanti per la salute pubblica includendo aspetti delle metodologie di controllo ma anche studi relativi all’identificazione ed alla tassonomia degli insetti vettori, rapporti sulla sorveglianza delle loro attività e per finire ricerche biologiche sulla trasmissione dei patogeni. Come detto si tratta di una rivista Open Access ed i suoi contenuti, oltre ad essere catalogati sotto licenza Creative Commons sono peer-reviewed, ed è pubblicata a partire dal 2021 da Wageningen Academic Publishers.
Essere inseriti con una dettagliata analisi circa l’efficacia del nostro dispositivo antizanzare UNFO-PLS nella pubblicazione del mese di marzo è stato per noi un premio ed un riconoscimento dei nostri sforzi. Ma di cosa ha trattato l’articolo che è gratuitamente scaricabile e consultabile in inglese a questo link? Lo approfondiamo nel prossimo paragrafo.
Efficacia del sistema antizanzare UNFO-PLS secondo i test
Durante i periodi di maggior attività riproduttiva delle zanzare negli anni 2020 e 2021 il dispositivo di serie UNFO-PLS è stato testato in Svizzera e sottoposto a severi ed imparziali controlli da parte della SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana) nota anche come University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland. In particolare è stato il Dipartimento che studia la Microbiologia dei Vettori ad occuparsi dell’analisi dei dati, confrontando i risultati di 12 tombini equipaggiati con il dispositivo UNFO-PLS e 12 tombini standard, tutti posizionati nella città di Balerna nel Canton Ticino ritenuta sufficientemente rappresentativa in termini di urbanizzazione, sviluppo industriale e condizioni climatiche favorevoli e proficue per lo sviluppo e la proliferazione della zanzara tigre (Aedes albopictus). Il controllo ha preso in esame i cinque stadi di sviluppo delle zanzare, dagli stadi larvaliL1-L4 fino a quello pupale, evidenziando come i dispositivi hanno ridotto la presenza di zanzare nelle acque dei tombini in percentuali comprese tra il 92,6% e il 97,2%. Sono numeri significativi che testimoniano l’indubbia efficacia del nostro sistema antizanzare per tombini, da prendere in serissima considerazione per dei piani di gestione integrata della prevenzione della presenza di parassiti in contesti urbani. Teniamo a sottolineare, come ha fatto lo stesso articoli in esame, il vantaggio di utilizzare uno strumento di difesa meccanico di questo tipo in aree nelle quali l’uso di larvicidi di origine chimica è meno opportuno, basti pensare a quelle in prossimità delle scuole o degli ospedali.